Tempio di Hator: il restauro riporta alla luce l’originale bellezza
Il tempio di Hator, dedicato alla dea egizia dell’amore, è uno dei templi meglio preservati di tutto l’Egitto. Il tempio è la struttura principale all’interno del Tempio di Dendera, un complesso monumentale di oltre 40 mila metri quadrati la cui costruzione iniziale potrebbe risalire al 2250 a. C. ma fu portata avanti e modificata nei secoli seguiti, fino alla dominazione romana nel I secolo a. C.
Un recente restauro lo ha riportato all’attenzione dei media internazionali, grazie a un intervento capace di ridare il giusto rilievo a un’opera di bellezza senza tempo. Le decorazioni rivestono mura, colonne e soffitti, ma era diventato ormai impossibile ammirarle, in quanto coperte da un pesante strato nero di sporco. Ora è così che appaiono: colori brillanti, in cui l’azzurro è il vero padrone della scena, conferendo all’ambiente l’aspetto di sacralità che prevedeva un tempio in cui venivano celebrate le feste religiose dedicate alla dea Hator.
Il restauro ha permesso di ripulire il complesso decorativo dallo strato di secoli di sporco. Possiamo constatare la differenza sostanziale tra il prima e il dopo, anche da una sola foto:
Il tempio di Hator è inoltre famoso per il soffitto a tema astronomico, con scene che rappresentano lo zodiaco. La concezione del cielo per come qui raffigurata riproduce abbastanza fedelmente gli zodiaci mesopotamici risalenti al III millennio a. C., anche se non mancano alcune teorie misteriche. Infatti, secondo alcuni, la decorazione andrebbe fatta risalire a un’epoca addirittura precedente la civiltà egizia.
(Le foto sono protette, ma se ti interessa acquistarle di seguito trovi il link!).
Se volete vedere altro, QUI trovate una galleria di foto molto dettagliate dei soffitti astronomici di Dendera. E, prima di scappare, non ti dimenticare di condividere: